
venerdì 30 aprile 2010
giovedì 29 aprile 2010
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venerdì 23 aprile 2010
the day of books and roses
giovedì 22 aprile 2010
mercoledì 21 aprile 2010
martedì 20 aprile 2010
lunedì 19 aprile 2010
tutti in piedi: i Sonic Youth



domenica 18 aprile 2010
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lunedì 12 aprile 2010
domenica 11 aprile 2010
la Squadra Perfetta



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venerdì 9 aprile 2010
giovedì 8 aprile 2010
mercoledì 7 aprile 2010
martedì 6 aprile 2010
la nuova famiglia tecnologica, seconda puntata: il FIGGHIU torna a casa


seconda regola: il genitore difficilmente prende appunti se non obbligato sotto tortura dal figghiu, e se li prende li archivia in luoghi remoti e inaccessibili, tanto da non poterli più utilizzare. ragion per cui la spiegazione su (ad esempio) come creare una cartella potrà ripetersi più e più volte nel corso del tempo.
terza regola: il genitore si mostra insofferente alle spiegazioni dettagliate, cercando sempre di optare per una scorciatoia ritenendo inutili troppe parole. probabilmente ha ragione lui, ma spiegare scorciatoie senza poter utilizzare le parole chiave non è delle imprese più facili ("sposta il file..." "che cos'è un file?" "...")
quarta regola: sul più bello, ormai alla terza ora consecutiva di installazioni e pseudolezioni informatiche e in vista della dirittura d'arrivo, ci si trova nella seguente situazione:
hanz: "ok, ci siamo quasi. ora colleghiamo la stampante e abbiamo finito. mi dai il cavo USB?"
genitore di hanz: "quale cavo? qui non c'è niente! se c'è è nel terzo cassetto con gli altri fili"
gli altri fili in questione sono per lo più decine di cavi di ricarica di cellulari in disuso da anni, cuffie di vecchi walkman, ma ovviamente del cavo USB che serve nemmeno l'ombra.

quinta regola: il senso di colpa. assistendo il FIGGHIU ormai stremato dalle operazioni in corso, il genitore non smette di ripetergli frasi del tipo "mi dispiace, magari avevi da fare!" "certo che oggi è una bella giornata, avresti potuto uscire coi tuoi amici" "mi dispiace...... lascia perdere, vai (nel bel mezzo dell'installazione di un programma)" "mi sento in colpa perchè alla fine non sei andato da nessuna parte".
un classico di sempre, insomma: cornuto e mazziato!
ma in fondo, sotto il baffo un po' innervosito, si finisce per apprezzare la soddisfazione del genitore al termine del proprio lavoretto. tanto che il prossimo natale o per il prossimo compleanno si finirà per regalare un monitor, una stampante o qualche altro articolo informatico che toccherà sistemare prima o poi (sesta regola: il masochismo del figlio)...