Per chi non lo sa (come me fino a poco tempo fa), Hipstamatic è un'applicazione per iPhone, iPod Touch e iPad che permette di fotografare ricreando effetti vintage (chiamiamoli così): ti scarichi i tuoi bei set di pellicole, obiettivi e flash,ognuno dei quali ha evidentemente caratteristiche peculiari, e fotografi come se avessi in mano non l'ultima sofisticata diavoleria elettronica di Apple costata centinaia di euri bensì una scalcagnata macchinetta fotografica in plastica usa e getta, analogica che più analogica non si può. Sono i paradossi dell'homo tecnologicus di oggi: quanto più andiamo verso il futuro, tanto più sentiamo nostalgia per un passato che non c'è più.
Tornando a me, inizialmente non mi piaceva l'idea di usare Hipstamatic: mi pareva che fosse facile fare foto interessanti con questo sistema, magari usato in modalità casuale, e che la "bella foto" venisse più per merito della tecnologia che non del fotografo. Ora ho parzialmente cambiato idea: ogni tanto, quando è scomodo portarsi dietro la reflex o quando si vuole provare qualcosa di diverso, cercare l'"effetto speciale" da le sue soddisfazioni. Può essere che ora stia esagerando con le foto "hipstamatiche", la moda passerà, ma per ora mi diverto e questo è l'importante. E diciamolo: le foto sono molto carine. La macchina aiuta, ma come sempre bisogna saperla usare bene (non è il mio caso naturalmente, ma mi sto applicando).
Concludo segnalando con una punta di orgoglio i link ai lavori di due miei amici: qui trovate il reportage 'merecano di Andre pubblicato dal National Geographic (mica pizza e fichi), e qui il sito di Ale, fotografa sempre più lanciata e blogger di successo, in cui trovate anche molte foto realizzate proprio con l'app per iPhone.
Enjoy.
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