sabato 29 gennaio 2011

arcobaleno al recinte de la Maternitat

e alla fine arriva... Tommy

Negli ultimi mesi mi sono rimesso a seguire delle serie televisive, dopo anni di black out. Credo di essere uno dei pochi esseri umani sul pianeta, negli ultimi anni, ad essere rimasto immune ai vari Friends, Lost, CSI, Dr. House e compagnia: un po' perché in generale ho guardato poca tv, un po' perché mi dimentico le scadenze settimanali, o forse solo - lo ammetto - per snobismo. La mia brillantezza sociale ovviamente ne ha risentito, perché quando sei l'unico a non poter dire la tua sulla mirabolante ultima serie di Lost, beh, sei tagliato fuori.
Insomma, l'anno scorso piano piano ho cercato di rientrare nel giro, iniziando da Boris. Le tre stagioni viste in poco tempo, e finalmente anch'io potevo salutare gli amici a suon di "Ueeee! Mitico!" o "E dai dai dai!". Che sollievo! Poi sono entrato nel tunnel di The Big Bang Theory, e mi sono messo in pari in poche settimane. Bazinga!! Mai più senza, davvero. Ora mi sto vedendo le 6 stagioni di "How I met Your Mother" a ritmo di 3 puntate al giorno. Awesome!
Una riflessione a margine: non so se é un caso, ma negli ultimi due casi si tratta di serie basate su un gruppo di amici inseparabili, gli amici di sempre. Con i loro tic, le loro manie, le loro storie comuni: di tutti i giorni e, insieme, di una vita. Dico "non so se é un caso" perché quel tipo di vita mi manca molto. Sono stufo di vivere da solo e soprattutto di avere molti dei miei amici (quel tipo di amici, esattamente) lontani migliaia di km. Mi piacerebbe attraversare il pianerottolo e avere i miei Ted, Marshall e Lily a cui suonare il campanello per passare la serata, o i miei 4 amici nerd con cui andare in fumetteria ogni mercoledì sera e alla Cheese Factory ogni venerdì, o anche solo un bar sotto casa dove scendere ogni santa sera per ritrovare un'atmosfera familiare. Niente cose dell'altro mondo, solo una bella compagnia con cui sia bello fare qualsiasi cosa, anche solo stare in casa a chiacchierare o a vedere un film e a ridere per una stupidata.
È per questo che ci resto male quando vedo i miei amici (non) dirmi che a fare la calçotada non ci vengono più, è per questo che mi dispiace sapere che quando altri amici hanno bisogno della mia presenza io non posso esserci. Ma é per lo stesso motivo che mi fa così piacere che a maggio "alla fine arriva Tommy", per parafrasare la (al solito, sciagurata) traduzione italiana del titolo della mia serie del momento.

lunedì 10 gennaio 2011

Chuck Prophet and the Spanish Bombs performing "London Calling" by the Clash @ Sidecar

er mejo del 2010

Ammetto di avere un conflitto di interessi.
Non ero già abbastanza incasinato con un blog che ho deciso di aprirne un altro, e ora non so dove pubblicare certa roba. Per coerenza di linea editoriale (hahaha!) ho preso una decisione: quest'anno per leggere la mia classifica della musica migliore del 2010 dovete scomodarvi e fare un salto qui.
Dai, non è poi un così grande sforzo per poter leggere tutto quel ben di dio.