domenica 22 agosto 2010

adeu, Lorenzo



Dev’essere bello essere coerente
dev’essere bello essere costante
dev’essere bello non deviare mai dal tracciato

Dev’essere bello essere affidabile
e non deludere mai
dev’essere fantastico essere
tutte le cose che non sei
dev’essere fantastico essere
tutto quello che non sono

Ti vedo all ‘ospedale
il tuo spirito è intatto
e mi vergogno di tanta forza che a me manca

Se fossi nei tuoi panni
ed è ben strano che io non lo sia
cadrei a pezzi in un minuto e mezzo
cadrei a pezzi in un minuto e mezzo

E non ho avuto
l’opportunità di dirti addio
no, non ho avuto
l’opportunità di dirti addio

Dev’essere bello essere normale
dev’essere bello essere razionale
dev’essere bello non avere sempre
quei su e giù

Ma io, io sono un emotivo
non importa quanto mi sforzi di non esserlo
tu sei andato e invece io sono vivo
tu sei andato e invece io sono vivo

E non ho avuto
l’opportunità di dirti addio
no, non ho avuto
l’opportunità di dirti addio

Ci sono cose che diciamo di voler sapere
ma invece non è così
ma vorrei aver saputo
che stavi per morire

Perché non mi sarei sentito così stupido
così idiota a non aver chiamato
e non aver potuto salutarti
non ho avuto l’opportunità di salutarti

Non c’è logica in tutto ciò
chi va e chi resta
se ci pensi davvero ti fa solo rabbia

Ma il tuo ottimismo mi faceva pensare
che alla fine l’avresti avuta vinta tu
e così non ho avuto l’opportunità di dirti addio
non ho avuto l’opportunità di dirti addio
no, non ho avuto l’opportunità di dirti addio
non ho avuto l’opportunità di dirti addio


Lou Reed - No Chance (Regret)

mercoledì 11 agosto 2010

graffiti in c/ Villaroel con c/Floridablanca, Eixample

prossimamente su questi schermi: "Cose da Friki", un nuovo blog del vostro amatissimo hanz (forse)

c'è roba che su questo blog non c'entra più. ho in mente di spostare (e ampliare) i post che scrivevo sotto il tag "cose da friki" da un'altra parte, in una specie di spin off del blog. la pagina è già pronta, appena avrò tempo inizierò a parlare del "miglior xxx (disco, libro, film, fumetto, giocattolino idiota, maglietta del concerto, ecc) degli ultimi 50 anni". tutta roba di cui so poco e di cui parlerò con toni da luminare, ovviamente, confidando che chi mi leggerà ne sappia persino meno di me. il tutto sempre dal mio personale punto di vista, e chissenefrega dell'obiettività: anche perchè i miei "miglior xxx degli ultimi 50 anni" cambiano con una frequenza impressionante.
appena pronto (domani, tra una settimana, tra due mesi?) metterò un link qui a fianco, casomai ci fosse qualche altro friki in circolazione interessato ai miei sproloqui futuri.
intanto, qui continuerà quasi tutto come prima.

martedì 10 agosto 2010

il prestigioso cinema Maldà, al primo piano di Carrer del Pi n. 5 (e la porta del bagno degli uomini)


il meglio della stagione, in tre giorni

In due delle ultime tre sere sono andato al cinema, dopo molto tempo (l'ultima visione era stata "Fantastic Mr. Fox" di Wes Anderson, qualche mese fa). Di solito in agosto si va al cinema per recuperare i film perduti durante l'anno, magari in qualche arena estiva, oppure per assistere a qualche ciofeca facilmente dimenticabile. Stavolta ho visto in agosto i due film più belli dell'anno.
Uno è "Toy Story 3" dell'infallibile Pixar, straordinario. Personaggioni preferiti: la scimmia e Ken, ma tutto il film è zeppo di trovate e dettagli, oltre che di tutto quello che fa grande un film, d'animazione e non (risate - molte -, ritmo, idee, sentimenti, azione, riflessione).
L'altro è "Inception" di Christopher Nolan, con Leo DiCaprio, Marion Cotillard, Hellen Page (di cui sono innamorato fin dai tempi di Juno - e poy hey: ha interpretato Kitty Pryde degli X-Men!!) e parecchi altri. Qui si intitola "Origen", e uscendo dalla sala ci si rende conto di aver assistito ad uno di quei film importanti. Da rivedere, anche per la sua complessità. Talmente intrigante che domani insieme a M. ed E. mi sparerò una maratona-Nolan, che inizia con il fantastico Memento del 2000, qui.

giovedì 5 agosto 2010

scrivo sempre meno...


... è che non ho tempo, le ultime settimane sono state all'insegna del superlavoro. imprevisti spiacevoli mi costringono in ufficio più del dovuto, stacco poco. esco eh, questo si: sono stato poche sere in casa ultimamente. cose da raccontare ne avrei: persone, pensieri sul futuro, episodi, gente stramba, parecchie considerazioni. il mio lunedì tonto in cui in 10 minuti sono passato dal garage in cui mi hanno rubato il gps al benzinaio che mi ha infilato il pieno di benzina anzichè di diesel, e inevitabilmente al carro attrezzi e a un giro di officine assicurazioni denunce ai mossos d'esquadra e ancora officine che è finito solo oggi. il trasloco e le ikee con s&j (please call me Mr. Hernia). insomma di roba ce n'è, e di bozze di scritti da postare qui ce n'è più di uno, nella mia testa. ma sono bozze, e non ho voglia di ritrovarmi qui ogni 2 settimane circa a fare il riassunto delle puntate precedenti. vedremo se le bozze si trasformeranno in qualcos'altro nei prossimi giorni o se saranno superate da altri eventi - diciamo - più d'attualità.
in generale, sono abbastanza soddisfatto di me stesso. io sono un po' come i tipici atleti italiani che nicchiano e si nascondono, finchè non vengono messi alle strette e allora tirano fuori gli artigli e il carattere in extremis. in queste settimane alle strette ci sono eccome, e sono solo ad affrontare certe situazioni. è la classica situazione in cui dò il meglio di me stesso. lasciatemi solo, liberate i leoni e vedrete di che pasta sono fatto, gente.
ho voglia di vacanze, certo. sono stanco. la prossima settimana è l'ultima prima di due settimane di relax italiano. e poi inizierà l'ultima stagione barcellonese, almeno sulla carta. ci sarà una proroga? starò qui di più o rientrerò alla base? sarà tempo di conferme, o di novità?
nel frattempo, alla chetichella, questo piccolo e personalissimo blog ha compiuto un anno. di bilanci non ne faccio, ci mancherebbe. io mi ci diverto ancora e tanto mi basta. l'impegno della foto quotidiana è un piacevole obbligo che continuo a darmi, e che mi fa andare in giro con occhi diversi, più attenti a quello che mi circonda. ho imparato a guardare i dettagli, di cose e persone. ho anche fatto belle conoscenze e trovato qualcuno interessato a quello che cerco di trasmettere con le immagini e a volte con le parole, più o meno interessante che sia. che poi non è altro che la mia vita, fatta giorno per giorno di piccole cose.
non mi dispiacerebbe che alla fine, mettendo insieme questi piccole istantanee quotidiane, si componesse un'immagine più ampia e venisse fuori un po' di me.

la xurreria dels Jardins de les Infantes