domenica 18 ottobre 2009

mezzi di civiltà

in una città come Barcellona, un italiano come me si stupisce ogni giorno per non essere sottoposto a una serie di scomodità che nella mia città (la povera, povera Milano) sono talmente normali che non ci si fa nemmeno più caso, da anni. io qui mi stupisco per non dover aspettare un autobus per un tempo indefinito, per non essere costretto a salire su treni sporchi da far schifo, per non dover cambiare n mezzi di trasporto per raggiungere una delle pochissime linee della metro. sembra fantascienza, ma da casa mia (a Les Corts, piuttosto fuori mano) posso raggiungere il centro città in pochi minuti scegliendo tra: due delle tante linee di metropolitana, rispettivamente a 5 e 8 minuti di cammino; 4 linee di bus che passano invariabilmente a 10-15 minuti di distanza (e 3 linee notturne che passano ogni 20 minuti); il servizio del bicing, con 4 stazioni di raccolta bici negli immediati dintorni e - udite udite! - piste ciclabili un po' ovunque. i treni, puntuali e puliti, portano ovunque, con stazioni cittadine, nell'hinterland (tutto l'hinterland) e servendo le coste e l'entroterra. sembra quasi di essere persone civili in una città civile, e improvvisamente ci si rende conto che no, non è normale essere trattati come trattano noi.
il risultato è che la macchina non si tocca, e si può scegliere a seconda delle occasioni. stasera ero in giro per la Barceloneta e per tornare a casa ho scelto il bus. una quarantina di minuti con il 57 dalla spiaggia a casa, quello che ci voleva per terminare il mio libro.
ci ho messo molto, a finire "Qualcuno con cui correre", e non saprei dire perchè: ogni volta che l'ho preso in mano mi ha appassionato, ma paradossalmente mi è costato abbastanza trovare la voglia di continuarlo. ora è finito, e dico che mi è piaciuto, che la storia di Tamar, Assaf, Dinka e di un'altra città, Gerusalemme, mi ha coinvolto e commosso.
ora non so quale sarà il prossimo, è in corso un ballottaggio tra Firmino (anzi, Firmin, visto che l'ho preso in spagnolo) e l'ultimo Ammanniti che da un po' di tempo mi guarda dallo scaffale.
il prossimo giro in autobus porterà consiglio.

3 commenti:

  1. buono l'ultimo Ammaniti, per passare un pò il tempo
    By the way: io da tempo uso il carsharing. eccezionale!!!

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  2. buona idea il car sharing. il problema è che lavoro fuori città, e faccio orari variabili, nel mio caso lo vedo complicato...

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  3. s', ha qualche limite...però mi ha agevolato la vita: basta pensare ai costi di manutenzione, fattura a fine mese che mi posso detrarre, riserva del mezzo fatto anche solo con un min. di anticipo, persino la benzina è già compresa nel prezzo!
    ciao

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