Stasera ho assistito a una sorta di greatest hits, con un attacco da brivido (Candle, Bull in the Heather, Catholic Block) e dei bis antichi straordinari (Tom's Violence e Shadow of a Doubt, da sempre tra le mie preferite, appena prima di Death Valley 69 e appena dopo un'estenuante Expressway to Yr. Skull: siamo dalle parti del 1985-87, se non sbaglio).
In mezzo i Sonic Youth potentissimi di sempre, ma decisamente più compatti e aggressivi rispetto alle ultime uscite, con una gran voglia di suonare e divertirsi.
Certo, parlando di loro la parola "divertimento" assume contorni un po' diversi: feedback, distorsioni, code chitarristiche senza fine, rumore. Alla fine non ci sentivo più, ma mai timpani furono immolati così volentieri.
Kim Gordon, a 58 anni, è in spettacolare forma, musicale e fisica. Thurston Moore sembra sempre il ragazzino allampanato di 25 anni fa, con quella sua frangiona bionda uguale da sempre. Lee Ranaldo secondo me ha una gran voce ed è sempre molto cool con quel ventilatore che gli spara via i capelli sempre più bianchi. E a Steve Shelley solo una domanda: come diavolo fai????
Gran bella serata questa: i Sonici ciliegina sulla torta dopo la vittoria della Roma nel derby (daje!), e volo per Milano di domattina all'alba cancellato causa nube di cenere islandese. Posso andare a nanna soddisfatto, aspetttando che passi il fischio nelle orecchie.
io li vidi solo nel 90 (sempre Rolling Stone) e
RispondiEliminaricordo ancora il fischio nelle orecchie, mai eguagliato da alcun altro concerto, per quanto mi riguarda. veramente epico.
grazie delle buone notizie... ora mi pento di non essere andata quando vennero vicino a casa un paio d'anni fa!
pentiti dei tuoi peccati, rose! :-)
RispondiEliminaeh si, il fischio nelle orecchie post-Sonic Youth resta imbattuto!
mi pento e mi dolgo! ah, per il Primavera ovviamente non ce la facciamo a venire... ma i Pixies arrivano a Ferrara :o)
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