giovedì 5 agosto 2010

scrivo sempre meno...


... è che non ho tempo, le ultime settimane sono state all'insegna del superlavoro. imprevisti spiacevoli mi costringono in ufficio più del dovuto, stacco poco. esco eh, questo si: sono stato poche sere in casa ultimamente. cose da raccontare ne avrei: persone, pensieri sul futuro, episodi, gente stramba, parecchie considerazioni. il mio lunedì tonto in cui in 10 minuti sono passato dal garage in cui mi hanno rubato il gps al benzinaio che mi ha infilato il pieno di benzina anzichè di diesel, e inevitabilmente al carro attrezzi e a un giro di officine assicurazioni denunce ai mossos d'esquadra e ancora officine che è finito solo oggi. il trasloco e le ikee con s&j (please call me Mr. Hernia). insomma di roba ce n'è, e di bozze di scritti da postare qui ce n'è più di uno, nella mia testa. ma sono bozze, e non ho voglia di ritrovarmi qui ogni 2 settimane circa a fare il riassunto delle puntate precedenti. vedremo se le bozze si trasformeranno in qualcos'altro nei prossimi giorni o se saranno superate da altri eventi - diciamo - più d'attualità.
in generale, sono abbastanza soddisfatto di me stesso. io sono un po' come i tipici atleti italiani che nicchiano e si nascondono, finchè non vengono messi alle strette e allora tirano fuori gli artigli e il carattere in extremis. in queste settimane alle strette ci sono eccome, e sono solo ad affrontare certe situazioni. è la classica situazione in cui dò il meglio di me stesso. lasciatemi solo, liberate i leoni e vedrete di che pasta sono fatto, gente.
ho voglia di vacanze, certo. sono stanco. la prossima settimana è l'ultima prima di due settimane di relax italiano. e poi inizierà l'ultima stagione barcellonese, almeno sulla carta. ci sarà una proroga? starò qui di più o rientrerò alla base? sarà tempo di conferme, o di novità?
nel frattempo, alla chetichella, questo piccolo e personalissimo blog ha compiuto un anno. di bilanci non ne faccio, ci mancherebbe. io mi ci diverto ancora e tanto mi basta. l'impegno della foto quotidiana è un piacevole obbligo che continuo a darmi, e che mi fa andare in giro con occhi diversi, più attenti a quello che mi circonda. ho imparato a guardare i dettagli, di cose e persone. ho anche fatto belle conoscenze e trovato qualcuno interessato a quello che cerco di trasmettere con le immagini e a volte con le parole, più o meno interessante che sia. che poi non è altro che la mia vita, fatta giorno per giorno di piccole cose.
non mi dispiacerebbe che alla fine, mettendo insieme questi piccole istantanee quotidiane, si componesse un'immagine più ampia e venisse fuori un po' di me.

1 commento:

  1. ...spero che le novità siano tutte piacevoli
    ed interessanti
    così come lo è questo blog
    mi spiacerebbe dovesse finire assieme alla tua esperienza spagnola
    quindi.......speriamo che continuino entambi.

    ....quando il gioco si fa duro
    i duri cominciano a giocare....

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