giovedì 14 ottobre 2010

amare riflessioni post-kebab

sono a Valencia per lavoro, dopo essere stato in vacanza per qualche giorno in Andalucía (l'unica regione spagnola che avevo già visitato ma che ho rivisto supervolentieri, per quanto é di una bellezza mozzafiato). oggi mi sono ritagliato un paio d'ore di tempo libero e ho deciso di fare due passi lungo il parco che dalla Ciudad de las Artes y las Ciencias percorre tutta la città, per 7 km, occupando quello che fino alla fine degli anni 50 era il letto del fiume Turia.
ora, sarà che ho da poco mangiato un kebab che digerirò fra 3 giorni, sarà che stamattina mi sono alzato alle 6 per spararmi 3 ore e mezza di macchina fino a qui, ma la riflessione amara nasce spontanea: perché a Valencia si decide di bocciare l'ipotesi-superstrada e di utilizzare invece il letto del fiume appena deviato per farci un parco pubblico pieno zeppo, e invece a Milano la Darsena giace abbandonata in uno stato indecoroso da anni senza che nessuno batta ciglio? perché il suddetto parco del Turia é perfettamente curato, illuminato a giorno anche alle 10 di sera e pieno di gente che fa sport o passeggia col cane o fa giocare i bambini, mentre a Milano non si riesce nemmeno a fare in modo che il parchetto sotto casa mia (bello, per carità) non diventi un pantano ogni volta che vengono due gocce d'acqua? perché qui si sono spesi parecchi soldi non per fare un parcheggio o uno svincolo ma in un Palazzo della Musica e in una "Città delle Arti e delle Scienze" affidata a un architetto visionario e visitata da decine di migliaia di persone mentre da noi la cultura é trattata come un costo inutile da tagliare?


ho decisamente mangiato pesante... meglio che me ne vada a letto prima di divemtare qualunquista...

1 commento:

  1. perchè il "nostro" è un paese di merda abitato da gente di merda.
    resta lì, tu che puoi.

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