domenica 26 settembre 2010

abbasso i concerti gratuiti

ieri sera sono andato al concerto di Belle and Sebastian all'antica fabbrica Damm (o meglio: davanti alla Damm, per strada all'incrocio tra Rossellò e Cartagena): il primo da più di 4 anni per la band scozzese, anteprima del nuovo disco in uscita e per questo ancora più atteso. era una manifestazione gratuita, come tutte quelle di cui è piena zeppa Barcellona in questi giorni di festa per la Mercé.
ora, dopo attenta valutazione e ben sapendo che molti non saranno d'accordo, dopo l'ennesimo esempio di ieri dico BASTA AI CONCERTI GRATUITI. finiamola col buonismo del "eh si ma così aiutiamo a diffondere la musica" e del "è un modo per far conoscere ottimi gruppi a chi non ne verrebbe altrimenti a conoscenza". cazzate.
la realtà è che ai concerti gratuiti va una massa di burinazzi a cui di ascoltare la musica non importa una cippa, e che fanno i loro porci comodi come se fossero nel salotto di casa loro, tanto non si paga. in particolare, parlano, parlano, parlano senza sosta, anzi gridano dato che il volume della musica li disturba, e ti si piazzano a mezzo centimetro dal timpano che sta invano cercando di fare quello per cui è lì: ascoltare il concerto. che a lui, al tuo timpano, guardacaso interessa.
ieri sera a un certo punto ho chiesto a due ragazze che, voltate dalla parte opposta del palco, hanno urlato per i primi 20 minuti parlandosi di scarpe lavoro uomini e cazzivari, se per caso gliene fregasse qualcosa di quello che - incidentalmente - stava accadendo nel posto in cui si trovavano. si erano per caso accorte che c'era della musica lì? mi hanno risposto piccate che loro avevano tutto il diritto di parlare e che se non mi andava bene IO mi potevo spostare. IO! naturalmente le ragazze non erano le uniche a farsi i cazzi propri ai miei danni: sull'altro lato avevo un gruppetto di adolescenti molesti e dalla fiatella alcolica, che hanno fatto ben di peggio.
penserete che sono vecchio, e che alla loro età io avrò fatto lo stesso. che bisogna essere più tolleranti. non ci penso neanche, anzi faccio un appello ai gruppi e agli organizzatori di concerti: fate pagare, e fate pagare tanto. credete che qualcuno dei minchioni che è capitato per caso alla Damm ieri sera vada a cercarsi un cd di Belle & Sebastian? no, e nemmeno se lo scaricherà dalla rete, nemmeno si ricorderà il nome del gruppo.
e a voi stronzetti molesti dico: occhio, perchè potrei decidere di passare una serata coi miei amici a urlare degli affaracci miei nel salotto di casa vostra proprio mentre voi cercate di vedere la puntata decisiva del Gran Hermano o di Amigos della mariadefilippi spagnola. state molto attenti. so dove abitate.

3 commenti:

  1. Sono d'accordo. Basterebbe un biglietto dal costo simbolico per scoraggiare i non intenzionati.

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  2. per la serie: perle ai porci... hanz escluso ovviamente :-)))

    AV

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  3. wow...parole sante.

    Pinux

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