lunedì 4 gennaio 2010

ebbene si: sotto con le classifiche der mejo del 2009!

La iattura delle classifiche di fine anno finisce anche su questa modesta paginetta. L'ho sempre fatto, anche prima di Alta Fedeltà, quindi perchè smettere proprio ora?
Attacchiamo con i dischi, nei prossimi giorni farò la top 10 (o 5, o 3...) anche di qualcos'altro se l'ispirazione mi sosterrà.
Sono più o meno in ordine sparso. Più o meno.

Top 10:
- FLAMING LIPS: EMBRYONIC.
Straordinario, monumentale, anti-commerciale, folle. Quello che ci voleva dopo le (per me) non esaltanti prove post-Yoshimi; cominciavo a temere un po' di maniera e invece eccoli qui, eccessivi e storti come solo loro. Non tutto è a fuoco, avrebbero potuto sfrondare qua e là, la voce di Wayne Coyne è sempre più flebile e stonata: tutto vero, ma li amiamo per questo.
- VIC CHESNUTT: AT THE CUT.
Ammetto: ho ascoltato la musica di Vic solo dopo la sua morte, il giorno di Natale. Poco più di una settimana fa. Ho seguito tutta la vicenda tramite le parole di Kristin Hersh, sua intima amica, che ne è uscita a pezzi. Mi sono detto che se Kristin (e molti altri) amavano così tanto quest'uomo dalla vita così breve e tormentata doveva esserci un motivo. Ascoltate questo disco (o l'altro uscito quest'anno, "Skitter on Take Off", prodotto da Jonathan Richman e Tommy Larkins) e capirete.
- CHRIS ECKMAN: THE LAST SIDE OF THE MOUNTAIN.
In attesa del nuovo lavoro dei Walkabouts, rimandato per apparente mancanza di ispirazione, mi consolo con questo disco solista di Chris Eckman in versione slovena. Classe a go-go.
- LHASA: LHASA. Vic Chesnutt ci ha fatto chiudere in lutto il 2009, e il primo giorno dell'anno nuovo ci ha lasciato anche Lhasa de Sela, cantante canadese scoperta (da me) per un paio di duetti con Tindersticks e Stuart A. Staples. Nel 2009 aveva fatto uscire questo disco in inglese, purtroppo sarà il suo ultimo.
- WILLARD GRANT CONSPIRACY: PAPER COVERS STONE.
Mi hanno sempre intrigato, ma non avevo mai approfondito. Avevo fatto male. Gran voce, gran musica. C'è anche Steve Wynn.
- ANTHONY & THE JOHNSONS: THE CRYING LIGHT.
Non mi fa impazzire, ma indubbiamente è un personaggio come ce ne sono pochi in giro. Forse nessun altro. E questo è un gran disco, anche se riesco a prenderlo solo a piccole dosi.
- TOM WAITS: GLITTER AND DOOM LIVE, e
- R.E.M. LIVE AT THE APOLLO IN DUBLIN.
Vecchie glorie? Sarà, ma questi sono due grandissimi dischi (per due tour che mi sono perso l'anno scorso, e per Tom Waits è stato un crimine)
- GRAND DUCHY: PETIT FOURS
Mi pare non se lo sia cagato nessuno, ma il nuovo progetto di Black Francis e della sua mogliettina "very Eighties" Violet Clark mi sembra quanto di meglio ha fatto Franco Nero da tempo immemorabile.
- MORPHINE: AT YOUR SERVICE. Sarà solo una compilation di inediti e live a 10 anni dalla morte di Mark Sandman, ma porca miseria che bella.

Lo so che parlo troppo, ma alcune altre citazioni devo farle.

Per la serie "Nuovi (o semi-nuovi) talenti" (giusto per far vedere che non ascolto solo vecchie cariatidi ma tengo la mente sveglia verso le nuove proposte):
- GIRLS: "Album"; CAMERA OBSCURA: "My Maudlin Career"; PHOENIX: "Wolfgang Amadeus Phoenix"; THE PAINS OF BEING PURE AT HEART: (omonimo - gran nome! il ritorno dello shoegazing?) e, una spanna sotto, ELVIS PERKINS IN DEARLAND. Carini, freschi e divertenti (come si dice? Indie-pop?). Nel caso dei Girls anche qualcosa in più: il mio nuovo gruppo dell'anno: erano nella top10 finchè l'emozione per la morte di Lhasa non ha fatto la differenza.
- BAT FOR LASHES: "Two Suns"; SOAP AND SKIN: "Lovetune for Vacuum" (la nuova Nico? John Cale si avvicina a pensarlo). Meno carine e meno divertenti, piuttosto funeree ma di grande spessore. Donne con l'anima.

Per la serie "Toh! Chi si rivede!":
- MIKE DOUGHTY: SAD MAN HAPPY MAN
- GRANT LEE PHILLIPS: LITTLE MOON
- SPIRAL STAIRS: THE REAL FEEL
Niente per cui gridare al miracolo, intendiamoci. Forse non meriterebbero nemmeno di entrare tra i top, ma quando tre non-troppo-vecchie glorie dei 90 tornano a farsi vive fa sempre piacere. E comunque quello di Scott Kannberg resta il più bel nome d'arte del mondo del rock.

Per la serie "Progetti strambi ma con quel nonsochè":
- SPARKLEHORSE e DANGER MOUSE: DARK NIGHT OF THE SOUL. Colonna sonora di un progetto visuale di David Lynch, zeppa di ospiti illustri (Iggy, Jason Lytle, Black Francis, Vic Chesnutt, Wayne Coyne, Julian Casablancas...) boicottato dalla casa discografica e mai uscito. Era in vendita però un libro di foto di Lynch contenente un cd vergine per scaricarsi la musica e masterizzarla. Qui, ma esaurito. La musica invece si trova su internet, gratis. Scarricatevilla.
- GOD HELP THE GIRL. Quanto mi mancano i Belle&Sebastian. Per ora, accontentiamoci di questo dischetto piacevole messo su da Stuart Murdoch e una manciata di belle voci femminili.
- DARK WAS THE NIGHT. Compilation della serie "Red Hot" con una marea di bei nomi e bella roba.

Concerti:
THROWING MUSES @ Primavera Sound Festival, Barcellona. Finalmente ce l'ho fatta, ed ero in prima fila. Mi si vede anche agitare la capoccia nel video tratto dalla TV3 catalana. Son soddisfazioni!
NEIL YOUNG @ Primavera Sound Festival, Barcellona. Meglio l'anno scorso a Firenze, ma sempre 10 e lode.
TINDERSTICKS @ Auditorium, Barcellona. Primo concerto a Barna, a febbraio. Ottimo tour per un ottimo ritorno.
DAVID BYRNE @ Teatro Dal Verme, Milano. Il suo più bel tour dei molti che ho visto in 15 anni. Strepitoso.
AC/DC @ Forum Assago, Milano. Il terzo CD della mia vita è stato "If Yoy Want Blood...". I primi due li ho rivenduti da anni.

Flop:
- GORDON GANO & The Ryans - Ho amato i Violent Femmes alla follia, ma devo ammettere con amarezza che lo zio Gano non ne azzecca una da 20 anni o quasi. Questo disco non è brutto, ma semplicemente si dimentica dopo 5 minuti.
- U2 (manco mi ricordo il titolo). Quanto rumore per nulla (ma nemmeno mi aspettavo nulla, in realtà).
- NEIL YOUNG - "Fork In The Road". Bella merda, vecchio Nello. Ma si sa che lui è fatto così: capolavori e schifezze. E detto tra noi, anche sti popò di Archives mi sembrano una mezza occasione buttata.
- MARK EITZEL. Mi spiace dirlo, e mi spiace davvero tanto, ma il suo nuovo disco "Klamath" è una palla mortale. Almeno per i suoi standard.
- EELS. "Hombre Lobo" è una mezza delusione. Non un vero e proprio flop, ma dopo così tanto tempo e lo splendido tour dell'anno scorso mi aspettavo di più.

Non ho citato altri che lo meritavano: su tutti i SOULSAVERS con l'uomo-ovunque MARK LANEGAN che hanno fatto un bel dischetto e sono rimasti fuori dalla selezione di un pelo; i BLACK HEART PROCESSION e il loro "Six" (sempre fantasiosi coi titoli, i ragazzi), i DOVES che mi piacciono sempre un bel po', i WILCO o gli YO LA TENGO, e nemmeno - trale mezze o totali delusioni - i SONIC YOUTH e i DINOSAUR JR.).
Non ho citato nemmeno un italiano, lo so. Che ci posso fare? Gli Afterhours non riesco a farmeli piacere, idem la Carmen Consoli anche se "Elettra" mi piace più del resto, Vinicio mi pare che faccia lo stesso disco da anni anche se non si può dire. E tutte 'ste nuove proposte non mi entusiasmano... Dai, un nome lo faccio. ZEN CIRCUS: ANDATE TUTTI AFFANCULO (non voi, è il titolo del disco). Sono bravi, e sono amici di Brian Ritchie. Anche DENTE è bravo, anche se non lo conosco abbastanza per metterlo in una top 10.
Non ho nemmeno considerato la musica spagnola: di primo acchito mi pare che non siano messi per niente bene... Approfondirò durante il 2010. Si, c'è anche un rock in catalano: naaaaah!

6 commenti:

  1. "if yoy want blood..."!!
    sì e mò gli acidici sono un gruppo YDDISH!!
    e dai!!!
    in realtà mi aspettavo "concerto dell'anno, grazie grazie grazie al mio amicone che ha quasi rischiato l'infarto per accattare i biglietti"
    mo vo là, ciulandari!! (e non metto l'UMLAUT per pietà!!)(
    cmq mi sembri tanto uno del Buscadero..
    e mi firmo pure!!

    :-)

    ps: lo sai che scherzo, la mia è solo invidia...

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  2. Mi trovo totalmente in disaccordo con i numerosissimi commenti piccati piovuti sulla top ten del 2009; in fine dei conti la scelta di lasciare fuori gigi d'alessio, la pausini e max pezzali è comprensibile se si pensa che il nostro amico è ormai da lungo tempo lontano dal suolo italico.
    Sono in sintonia invece con d_bollini, l'avrei riconosciuto anche se non si firmava (grande darione!!!)
    Disco dell'anno "The eternal" dei sonic youth, seguito da "electric arguments" di fireman/macca
    Flop dell'anno, ahimè, nello giovane e "riceboy sleeps" di Jònsi dei Sigur Ròs (una palla mostruosa)
    Live dell'anno "throwing muses" e "neil young" a barna (guardacaso gli stessi del nostro amico hanz...) seguiti a culo da calexico (borgo medioevale di sesto al reghena) e david byrne (piazza castello a ferrara), gli ultimi due in una splendida cornice che ha aggiunto spettacolo allo spettacolo
    Dopo ripetuti tentativi (alcuni dei quali hanno sfiorato il vero dramma) sono riuscito a far la foto con Mark Lanegan :-)) apprezzatissimo e sorprendente il suo apporto a "broken" dei soulsavers (bellissimo anche il loro live)
    chiudo con una punta di orgoglio: "petit fours" di Grand Duchy io l'ho cagato, fortunatamente... un gioiellino. Inutile dire chi me l'ha suggerito...

    buon anno a tutti (anche a quelli che hanno scritto e non conosco di persona...)

    checco

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  3. eccomi giunto alla fine della playlist: piacevoli convergenze e inevitabili divergenze, credo sia normale. calpestiamo le medesime aiuole, e mi rende lieto.
    si apre un nuovo anno di musiche e dischi, attendo alcune cose e ho voglia di ascoltare ancora.
    ti "aggrego" ai miei blog che leggo usualmente e ti auguro un buon anno!
    a presto,
    borguez

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  4. Secondo me sono i Sonic Youth e i Dinosaur Jr. a fare lo stesso disco da anni...non brutta roba, anzi, impeccabili come al solito, specie i SY. Ma ormai sono lavori inutili a mio parere ;)

    Vinicio non ha fatto un disco nuovo quest'anno, ma solo un live basato su Da Solo. E non sono d'accordo sul fatto che sia ripetitivo. Il suo stile ovviamente è quello, quindi se non piace non piace. Ma, prendendo anche solo gli ultimi tre album (Canzoni a manovella, Ovunque proteggi, Da solo), le differenze si notano eccome. Credo che Capossela sia uno dei massimi cantautori moderni italiani.

    Eccetto gli AC/DC ti invidio enormemente i concerti, gasp O_O ;)

    Ciao!

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  5. benvenuti a borguez e SigurRos82 e grazie per il commento!

    @ borguez: ricambio e ti linko! per il 2010: ho visto che hai già sentito il nuovo dei tindersticks, che come sempre aspetto con ansia. che ne pensi? "strano", un po' diverso, jazzato... devo assimilarlo, ma a un primo ascolto mi intriga.

    @ SigurRos82: sono d'accordo che Vinicio sia un grande, in assoluto, e con una sua originalità (pur essendo tutto sommato un "figlio di tom waits") che in Italia hanno in pochi. Però. Però, secondo me il suo apice resta Canzoni a manovella, i suoi lavori successivi non mi hanno convinto al 100%...
    I Dinosaur Jr. "seconda fase" mi paiono, come dici, inutili. E qui sarebbe carino parlare di band che si riformano dopo anni, magari lo farò (visto che nel 2010 mi appresto a vedere live Pixies e Pavement, e che Iggy dopo la morte di Ron Asheton ha riformato gli Stooges con Williamson). Dai SY: mestiere e passione, ma il nuovo cd mi è scivolato via abbastanza velocemente.
    Pensa che gli AC/DC li ho visti due volte (grazie al mio amico D.!). Era un'esperienza che volevo fare, ricordi di gioventù... E ho fatto bene: dal vivo sono una macchina perfetta e molto coinvolgente.

    @ Dario: grazie grazie grazie! :-D Ti assumerò come correttore di bozze! ;-)

    @ Checco: vedi il bello di queste cose: per te i SY hanno fatto il disco dell'anno!

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  6. beh, il fare lo stesso disco da anni nn `una cosa brutta di per sè. I Ramones ci hanno fatto una discografia, con lo stesso disco. :)

    Bella classifica andrè...il gruppo di Charlie Thompson e mogliettina lo conoscevo per la partecipazione ad un disco tributo ai Cure. Loro fecero A strange day, mi pare. Vedrò di recuperare, eheh...

    Saluti,
    Pinuccio

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