mercoledì 30 dicembre 2009

i miei nuovi amici di féisbuc

La categoria "amici di Facebook", si sa, è piuttosto composita. Comprende amici veri (ma con quelli per lo più si parla, o almeno sarebbe meglio farlo), qualche parente, ex compagni delle elementari e delle medie che non si vedono da 25 anni, ex colleghi più o meno simpatici. La mia idea a riguardo è essere piuttosto selettivo, ignorando le richieste di amicizia di chi non conosco o di chi fatica a salutarmi quando lo incontro per strada.

Ultimamente tra i miei "amici di Facebook" è comparsa un'altra categorie di persone. Lo so, non sono più un ragazzino e dovrei darmi una regolata, ma ecco qui di chi sto parlando:

- Kristin Hersh, Bernard Georges, David Narcizo, ovvero i tre componenti degli adorati Throwing Muses.
- Charles Thompson (ossia Black Francis, o Frank Black che dir si voglia) e sua moglie Violet Clark, ossia i Grand Duchy. E poi David Lovering, mago e batterista, e Joey Santiago, che con Charles formano i Pixies (manca solo Kim Deal, ma lei si vede che ha la puzzetta sotto il naso).
- Guy Kyser, Matt Abourezk, Jozef Becker, Roger Kunkel, ovverosia buona parte dei Thin White Rope, gruppo fantastico e misconosciuto dei '90, scioltosi da oltre 10 anni. Guy, il cantante e autore, ora fa il botanico e ha dei bellissimi bambini.
- Mark Eitzel. Di lui ho già parlato in una non splendida occasione, ma resta il più grande autore dei '90 e oltre. Degli American Music Club, primo gruppo di Mark, ci sono anche Tom Mallon e Danny Pearson.
- Chris Eckman e Carla Torgerson dei Walkabouts (nonchè Chris&Carla).
- Brian Ritchie dei Violent Femmes, il più grande bassista della mia discografia.
- Mike Watt, altro bassista e agitatore della scena musicale da decenni, ultimamente live con gli Stooges.
- Ralph Carney, sassofonista di Tom Waits, e in tema di sax anche Steve MacKay (Stooges, Violent Femmes, ecc.)
- James Newell Osterberg, ossia, Iggy Pop; Ivan Kral del Patti Smith Group, Steve Wynn, e altri ancora (giornalisti: Max Stefani, Federico Guglielmi, Andrea Scanzi; disegnatori: Gipi, il maestro Giorgio Cavazzano).

L'unico su cui ho dubbi è Iggy; con gli altri si riesce ad instaurare un rapporto molto più stretto e personale che con altra gente che conosco veramente. Kristin, Mike ("on bass, Watt"), Ralph, Steve, Guy mi hanno scritto ringraziandomi della richiesta di amicizia; Carla mi ha chiesto di contattarla quando verrà a Barcellona in tour. Tutti, chi più chi meno, mettono foto, commentano notizie, tengono un rapporto vero di scambio con gli altri.
Sarà roba da ragazzini, sarà superficiale e forse ridicolo, ma a me sembra una cosa carina. Un modo per ridurre le distanze tra "personaggio" e fans, per creare una comunità diversa, con un calore diverso. E dà modo di vedere che in molti artisti "famosi" (almeno in una certa nicchia) sopravvive una parte di normalità che è bello scoprire così.

2 commenti:

  1. infatti, canali come facebook e twitter livellano un po' l'asimmetria, no? a tanti artisti interessa veramente conoscere un po' le persone che li seguono, mi sembra piuttosto bello. e si rimane più aggiornati su quello che fanno (aspettando un tour di kristin hersh, non sono ancora mai riuscita a vederla).
    ps adoravo i thin white rope...

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  2. nuovo amico: Mike Doughty. ;-)
    si, è come dici tu, e non è filtrato da un ufficio stampa. "quello che fanno" è un disco nuovo ma anche pubblicare una foto dal cellulare, una gita in campagna coi figli, una gara di ciclismo, una bella mangiata. come noi, come se fossero persone normali. ;-)
    peccato che io twitte non lo capisca proprio...
    anch'io adoravo i thin white rope. in questo periodo li sto riascoltando a manetta.

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